Come eliminare l’arsenico dall’acqua 29 Novembre 2021 – Pubblicato in: Filtri – Etichette: arsenico, dearsenizzazione
L’arsenico è un semimetallo molto diffuso in natura, soprattutto nelle zone vulcaniche. Le sorgenti d’acqua assorbono arsenico dal terreno che attraversano. La Direttiva 98/83/CE fissa a 10µg/L la concentrazione massima di arsenico nell’acqua potabile, in quanto livelli più elevati comportano gravi rischi per la salute. Soprattutto le regioni Lazio, Toscana e Campania sono particolarmente esposte al rischio arsenico. In vari comuni italiani, soprattutto nel Lazio, le percentuali di arsenico nell’acqua sono superiori a quanto stabilito dalla legge. Pertanto, i sindaci sono spesso costretti a dichiarare la non potabilità dell’acqua fino alla risoluzione del problema. Recentemente, la Commissione europea ha deferito l’Italia alla Corte di Giustizia, ritenendo che:
“da molto tempo in alcune zone della provincia di Viterbo, nel Lazio, i livelli di arsenico e fluoruro nell’acqua potabile superano i valori parametrici stabiliti dalla direttiva sull’acqua potabile. Ciò può danneggiare la salute umana, in particolare quella dei bambini. Sono sei le zone in cui i livelli di arsenico nell’acqua potabile restano al di sopra delle soglie di sicurezza: Bagnoregio, Civitella d’Aglino, Fabrica di Roma, Farnese, Ronciglione e Tuscania.”
Come rimuovere l’arsenico dall’acqua di casa
Come abbiamo detto, l’arsenico è un semimetallo, pertanto può essere rimosso facendo passare l’acqua attraverso appositi filtri, quali:
- Dearsenificatore: è una bombola contenente delle particolari resine in grado di assorbire l’arsenico dall’acqua e garantirne la potabilità. La bombola è dimensionata in base alla portata. Si può decidere di installarla su un singolo rubinetto, da cui prelevare l’acqua per bere e per cucinare, oppure, con una spesa più elevata, su tutto l’impianto di casa.
- Osmosi inversa: è un depuratore provvisto di una membrana che trattiene dal 90 al 99.9% dei metalli, delle sostanze organiche disciolte nell’acqua: sali, minerali, germi, batteri ecc. Pertanto, fa da barriera alle molecole di arsenico. Esistono in commercio vari modelli di osmosi inversa, con ingombri e prezzi differenti. Anche in questo caso, l’apparecchio può essere installato nel sottolavello o sotto lo zoccoletto della cucina, oppure se si desidera trattare l’acqua di tutta casa, è necessario progettare un impianto i cui costi sono molti più elevati.
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