Allarmanti i dati sull’inquinamento da PFAS dell’acqua in Veneto. Come tutelarsi? 23 Dicembre 2021 – Pubblicato in: Filtri – Etichette:

Una vasta area del Veneto è stata contaminata da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) a partire dagli anni ’60, provocando decessi e gravi danni alla salute. Le patologie riscontrate sono principalmente tumori ai reni, ai testicoli, malattie della tiroide, ipertensione in gravidanza ecc.

I ricercatori del CNR lo hanno definito

il più grande inquinamento Pfas d’Europa per importanza ed estensione.

Il problema è serio, tanto che L‘Alto Commissario dell’ONU ha inviato in Veneto, tra il 30 novembre e il 13 dicembre, una delegazione per fare chiarezza sulla contaminazione da Pfas.

Antefatto

A partire dagli anni ’60 fino a novembre 2018, l’industria chimica Miteni ha riversato su un’area di 700 Km tra Verona, Vicenza e Padova sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) altamente tossiche. Pertanto, ha contaminato una falda freatica delle dimensioni del lago di Garda e, di conseguenza, decine di migliaia di persone hanno subito gravi danni alla salute. Giovedì 1 luglio a Vicenza è stato avviato il maxiprocesso nei confronti di Miteni per avvelenamento delle acque e reati ambientali.

Marcos Orellana, relatore dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite, ha affermato che

l’inquinamento da Pfas non è limitato alla regione Veneto…..la quale ha intrapreso una serie di azioni, come l’installazione di filtri a carbone per la depurazione dell’acqua potabile nelle zone più inquinate… il che solleva serie preoccupazioni tra coloro che vivono nelle altre aree interessate.

Come proteggersi?

I PFAS sono composti chimici utilizzati dalle industrie per impermeabilizzare i prodotti.

É possibile eliminare queste sostanze dall’acqua, in ambito domestico, con due diverse soluzioni:

  • Filtro a carboni attivi– trattiene composti organici e inquinanti, come i Pfas, fertilizzanti, pesticidi ecc. Inoltre, elimina odori e sapori sgradevoli, come ad es. il retrogusto di cloro.
  • Osmosi inversa – è un depuratore composto da una membrana filtrante che trattiene fino al 99% delle sostanze disciolte nell’acqua. Elimina virus, batteri, fluoruri, metalli, sali, acidi ecc. L’acqua che ne deriva è oligominerale, ma se si desidera può essere rimineralizzata dopo essere stata completamente depurata. Si può installare nel sottolavello o sotto lo zoccoletto della cucina. Ne esistono vari modelli che si differenziano per ingombro e prezzi.

Approfittate del bonus depuratori per depurare l’acqua di casa da contaminazioni da Pfas e inquinanti in genere

il bonus depuratori valido fino a dicembre 2022 vi permette di risparmiare il 50% delle spese sostenute per l’installazione di un depuratore d’acqua. Potete risolvere definitivamente il problema Pfas e bere così un’acqua depurata e di altissima qualità dal rubinetto di casa. L’unica preoccupazione sarà quella di ricordare di cambiare i filtri ogni sei mesi.

Nel nostro sito di vendita on-line depuratoreacqua.shop troverete i vari modelli con relativi prezzi.

Per informazioni potete telefonare al

tel. 329 4350 144

o inviare una mail a info@depuratoreacqua.shop